2020 - 2021, 20...
SEMI DI POESIA PER LA SHOAH

La storia dei Semi di Poesia per la Shoah è una storia che va ripercorsa a ritroso.
Nel gennaio 2020, in seguito alla lettura di alcuni libri narranti la storia di Liliana Segre e di altri attinenti alle vicende dell'Olocausto, nascono i versi di "Shoah - La memoria non si sussurra".
In coincidenza del loro arrivo proprio nel mese della Memoria, Nora sente da subito la necessità di far arrivare il loro messaggio, a partire dalla propria piccola realtà, non ricevendo riscontro.
Come per altre cose, comprende che i tempi siano prematuri, ma si affida comunque a quel che sente di dover dare voce.
Decide allora di lasciare i propri versi su internet, in maniera che possano essere trovati.
Scrive alla redazione del sito di Filastrocche.it e ha la fortuna di vedere i propri versi accanto a quelli di "Se questo è un uomo" dell'indimenticato Primo Levi.
Mette in rete anche un video e come suo solito lascia che sia, senza cercare, ma solo inseguendo il Senso.
"SHOAH - LA MEMORIA NON SI SUSSURRA" Nora Capomastro_Link youtube
Un primo inaspettato riscontro avviene dall' I.T.E.S. "A. Fraccacreta" di San Severo (Puglia), che durante il 27 gennaio 2020 fa proprio il messaggio dei versi sulla Shoah.
ITES Fraccacreta di San Severo, Giornata della Memoria 2020 - Articolo del Corriere di San Severo
Il 2020, anno della pandemia, continua ad essere scandito dalle letture riguardanti l'Olocausto, diventando anch'esse un motivo e affermazione di resistenza.
Nel gennaio del 2021, ad un anno di distanza, inaspettatamente e con immensa gioia, Nora inizia ad apprendere di tante persone che hanno trovato i versi su internet e li hanno fatti propri.
"Shoah - La memoria non si sussurra" viene fatta leggere da alunni e alunne in diverse scuole sparse per le varie regioni d'Italia, sia primarie che secondarie di primo e secondo grado. Alcuni insegnanti fanno lavorare le classi sul testo, dando vita a delle preziose interpretazioni.
Questo non può che rendere felice l'autrice, da sempre convinta delle potenzialità del messaggio poetico e dell'importanza dell'approccio ai più giovani, come valido strumento di sensibilizzazione e analisi della realtà interiore ed esteriore.
Alcuni Comuni inseriscono il suo messaggio nel contesto delle iniziative della Giornata della Memoria 2021.
Nuovi amici teatranti e attori - categoria tra le più funestate in questo periodo di pandemia - ma anche semplici persone, prendono questi versi e li restituiscono attraverso il proprio Sentire, meraviglioso e unico.
Nora decide di ringraziarli uno ad uno, compiendo ancora una volta una scelta ben precisa: andare oltre alla facilità di un fugace messaggio via internet, e portando un gesto nella loro quotidianità tangibile.
È dedicando tempo a preparare delle pergamene per ognuno, che si rende conto di come questi siano stati inconsapevolmente semi, sin dall'inizio, e di come essi rispondano a quell'esigenza di resistenza, risveglio, rispecchiamento tra esseri umani e costruzione di rapporti concreti.
"Shoah - La memoria non si sussurra" non è che un seme, e lo realizza a ritroso, grazie a chi ne restituisce i propri fiori.
Un tipo di Poesia profonda che si fa volontà di coltivare e preservare il senso dell'attesa, e non vetrina.
Vengono così preparati dei tubi/Semi di Poesia e fatti viaggiare per tutta Italia, e tenuto un elenco-ricordo di coloro che li hanno trovati, accolti e fatti fiorire.
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Nora, ritratta dalla figlia, nel preparare le pergamene dei Semi di Poesia Marzo, 2021 |
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